Promozione della diffusione di sistemi per ll risparmio, il recupero e l'utilizzo delle acque piovane negli edifici pubblici e privatii. Alcuni studi mostrano che il consumo di acqua al giorno per usi civili ammonta a circa 240 litri per abitante, valore superiore alla media europea. L'utenza domestica può risparmiare circa il 50 % dei costi idrici risparmiando sui consumi idrici e utilizzando le acque piovane raccolte in aggiunta all'acqua dell'acquedotto. Le primcipali azioni da adottare sono: - Installazione di cassette WC a doppio flusso; permettono di ridurre il flusso dell’acqua di scarico a una portata di 3 litri, ma con la disponibilità della portata da 9 litri, obbligatoria nelle cassette tradizionali. - Installazione di riduttori di flusso e soffioni a basso consumo; sostituiscono i normali frangigetto e pur garantendo la medesima pressione riducono il flusso di acqua, miscelandola con aria. I consumi di acqua si riducono anche del 50% e l’intervento si recupera in pochi mesi. - Recupero e riuso dell’acqua piovana. Invece di lasciare che l'acqua piovana si disperda inutilmente, questa viene prima filtrata e quindi raccolta in una cisterna. Successivamente potrà essere usata comodamente per diversi impieghi perfino nei giorni senza pioggia. L'acqua piovana è ideale per l'irrigazione di giardini ed anche all'interno dell'abitazione per la lavatrice, le normali pulizie domestiche e lo scarico dei bagni. L'acqua piovana previene la formazione d'incrostazioni calcaree negli impianti domestici. Dovunque non sia necessario utilizzare acqua potabile, può essere usata l'acqua piovana mantenendo gli stessi livelli d'igiene e comodità. Oltre all'uso nei servizi igienici e per l'irrigazione di prati/giardini, può essere utilizzata nei processi di lavaggio e pulizia industriali, negli impianti di condizionamento d'aria e come acqua di processo.